mercoledì 3 luglio 2013

Pumidor (English version)





All puerh lovers sooner or later think how to conserve it so that its distinctive aroma and its great value (especially for cakes already quite aged) do not stray.
The conditions for the aging puerh and the correct conservation are to keep it in an environment free of odors, ventilated and with a constant temperature around 22/25 C° and with a very high humidity (between 75 and 80 %).
These conditions, here in Italy (and in Europe in general) are not common then the only solution we have it's to create a "pumidor": a humidifier for puerh.
My pumidor is very 'homely' but for the moment it works.
I chose an unpainted wood trunk that close well and has no holes. With the drill I made a little hole in the left side to the wires of the fan.
I fixed inside a hygrometer (humidity and temperature controls) and a small fan connected to the power (a cigars model). Then I put a small cigars humidor, but I realized early that it was inadequate for a trunk so big and I decided to reinforce the moisture by adding a container with three natural sponges that soak every day of purified water.
No need to keep a container of water inside because it does not evaporate, it takes necessarily sponges soaked. The important thing in these cases is to remember to wash the sponges every day to avoid the bacteria proliferate. Using purified water is not formed limestone that may obstruct the porosity of the sponge. Alternatively you can use a real home humidifier for those environments. For temperature I solved by putting the trunk in proximity of a radiator.

And here's the inside of my home pumidor.



Here, instead, a panoramic of my personal puerh collection...




martedì 2 luglio 2013

Pumidor




Tutti gli amanti del puerh prima o poi si chiedono come conservarlo al meglio per far sì che il suo aroma caratteristico e il suo grande valore (specie per i cakes già abbastanza invecchiati) non si disperdano.
Le condizioni per l'invecchiamento e la corretta conservazione del puerh sono di mantenerlo in un ambiente privo di odori, mediamente ventilato, ad una temperatura media costante intorno ai 22/25 gradi e con un'elevatissima umidità (tra il 75 e l'80 %).
Queste condizioni, da noi in Italia ( e in generale in Europa) non sono comuni quindi l'unica soluzione che abbiamo è creare un pumidor cioè un umidificatore (humidor) da puerh.
Il mio pumidor è molto "casalingo" (non sono un'esperta di fai da te!), ma per il momento funziona. 
Ho scelto un baule in legno non dipinto che chiudesse bene e non avesse buchi. Col trapano ho fatto un piccolo buchetto lateralmente al coperchio per far passare i fili della ventola.
Ho sistemato all'interno un igrometro (controlla temperatura e umidità) e una piccola ventola collegata alla corrente (di quelle da sigari). Poi ho messo un piccolo umidificatore da sigari, ma mi sono accorta ben presto che per un baule così grande l'umidificatore era inadeguato e ho deciso di rinforzare l'umidità aggiungendo un contenitore con tre spugne naturali che ogni giorno inzuppo di acqua depurata.
Non serve tenere un contenitore di acqua all'interno poiché non evaporerebbe: ci vogliono necessariamente delle spugne imbevute. L'importante in questi casi è ricordarsi di lavare le spugne ogni giorno per evitare il prolificare di batteri. Usando acqua depurata non si forma calcare che potrebbe ostruire la porosità della spugna. In alternativa potete usare un vero umidificatore come quelli per ambienti. Per la temperatura ho risolto mettendo il baule vicino ad un termosifone.

Ed ecco l'interno del mio pumidor casalingo.


Qui invece una panoramica della mia personale collezione di pu'er...