domenica 6 novembre 2016

Prendendo un koicha in attesa di robiraki (Italian text)



Novembre è un mese davvero intrigante. 
Io amo profondamente l'autunno: i colori della natura diventano più intensi e si tingono di colori caldi e i primi freddi invitano a chiudersi nella sala da tè dove il crepitio appena udibile dei carboni roventi ci accoglie come un irresistibile richiamo. E' in questi momenti, davanti a una tazza di koicha, che risulta più facile meditare sulla vita, sulla natura e sugli insegnamenti  che solo la Via del Tè riesce ad impartire.




Con il mio koicha, oggi, ho cominciato a pensare a quello che è il punto focale del mese di Novembre per ogni seguace del Chado: robiraki. 
Robiraki è l'apertura di ro (braciere invernale) che coincide con il mese di Novembre e con l'apertura di chatsubo per il primo tè della stagione. L'apertura di chatsubo dovrebbe essere fatta, secondo la tradizione, 88 giorni dopo la sua chiusura.
Robiraki richiede tanto tanto lavoro, ma la "posa" del primo carbone da anche una grandissima soddisfazione e segna l'inizio della stagione invernale con l'accogliente braciere posizionato nel mezzo della stanza. 




Sopra e sotto alcune foto tecniche di come si beve koicha e come si pulisce la tazza di koicha dopo aver bevuto (seconda la tecnica Omotesenke).





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