venerdì 26 giugno 2015

Degustando un oolong tailandese: Jing Shuan

Un noto importatore di tè mi ha omaggiato di una serie di campioni dei suoi tè tra cui un oolong tailandese a cui ho deciso di dedicare una sessione di degustazione: il Jing Shuan.


Come si vede dalla foto si tratta di un tè di colore verde con lavorazione a foglia arrotolata che comprende le prime tre foglie. Il profumo "a secco" è leggermente erbaceo con una nota preponderante di frutta secca. 


Per l'allestimento ho fatto una scelta semplice in una location di pregio. Poichè la sala settecentesca è già sufficientemente importante ho scelto di allestire il chaxi in modo minimal usando una combinazione fusion di oggettistica europea (il vassoio in argento, il contenitore del tè in porcellana finissima e i centri in velo ricamato) e orientale (kensui e teiera Yixing scure, tazza e bricco cinesi in porcellana bianca e piattino in acciaio giapponese). Immancabile la presenza dei fiori, in particolare delle orchidee che riescono a dare atmosfera a qualsiasi allestimento. 


L'infuso si presenta di colore giallo pallido, mediamente limpido. La consistenza al palato è piuttosto sottile e l'aroma è leggerissimo e fiorito. Le foglie bagnate hanno un aroma consistente di fiori e di pomodoro. 


Risulta un tè quasi privo di aromi e sapori spiccati. Sicuramente è troppo insipido per essere annoverato tra i tè di pregio. Non sarà un tè che acquisterò. 




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