Un evento recente mi ha fatto tornare in mente che avevo un blog sul quale non scrivevo da anni così ho deciso di tornare su questo sito e mi sono "persa" per un pomeriggio a rileggere quello che avevo scritto negli articoli precedenti.
Quanti ricordi, quante emozioni, ma soprattutto quante… mancanze!
Tre soli anni di distanza e mi pare che tutto ciò che ho scritto sia "povero" e pieno di scorrettezza tecniche… Non parliamo poi di tutto ciò che è stato scritto oltre dieci anni fa!
Dopo i primi momenti di shock e di indecisione sul cancellare tutto o meno, ho pensato che la vita è un tragitto e un blog è una sorta di testimonianza di questo tragitto.
La vita è fatta di momenti belli e meno belli (ma tutti ugualmente importanti e utili) ed è una continua crescita e un continuo apprendimento.
All'inizio del percorso si fanno molti errori, ma non vale la pena rinnegarli perché sono parte stessa del percorso di apprendimento.
D'altronde chi non prova non sbaglia, ma non arriva da nessuna parte.
E poi non sarò mai immune agli errori neppure tra decenni e decenni di studio.
E poi non sarò mai immune agli errori neppure tra decenni e decenni di studio.
cred. fot. quadernidaltritempi.eu |
Mi sono dunque limitata a leggere e ricordare.
Subito mi ha impressionato quante cose siano cambiate nella mia vita in così poco tempo: alcuni familiari si sono allontanati, alcuni amici sono andati e altri sono venuti, io ho fatto la scelta di passare dalla Scuola Omotesenke alla Scuola Urasenke e ho aperto una sede nuova per la mia Scuola di Cerimonia del Tè Jaku, sempre a Lucca, ma molto più grande e attrezzata che rispecchia la crescita del numero dei miei allievi.
Subito mi ha impressionato quante cose siano cambiate nella mia vita in così poco tempo: alcuni familiari si sono allontanati, alcuni amici sono andati e altri sono venuti, io ho fatto la scelta di passare dalla Scuola Omotesenke alla Scuola Urasenke e ho aperto una sede nuova per la mia Scuola di Cerimonia del Tè Jaku, sempre a Lucca, ma molto più grande e attrezzata che rispecchia la crescita del numero dei miei allievi.
Eppure se anche sono venute belle cose, altre se ne sono inevitabilmente andate per sempre.
Se ne sono andati affetti importanti e bei ricordi, spensieratezza e anni di vita.
Se ne sono andati affetti importanti e bei ricordi, spensieratezza e anni di vita.
Tuttavia uno dei più grandi insegnamenti del Buddismo è il mujou, ovvero l'impermanenza, cioè la transitorietà di tutte le cose.
La cerimonia del tè riprende nella sua pratica questo concetto specie quando parla di "ichi go ichi e" (ne parleremo in seguito in un altro post dedicato), ed io faccio spesso l'errore di pensare a questa idea come strettamente legata a un'incontro irripetibile tra persone, ma ogni evento della nostra vita, anche il più banale è irripetibile perché inesorabilmente transitorio.
Quindi viviamo felicemente ogni momento e non disperiamoci nei giorni bui poiché tutto è transitorio e torneremo presto a vedere la luce!