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venerdì 26 giugno 2015

Tasting a Thai oolong tea: Jing Shuan

A well known importer of tea honored me with a series of samples including a Thai oolong: Jing Shuan.


As you can see from the photo, it has a nice green color with rolled leafs that include the first three leaves. The dry scent is lightly grassy with a predominant hint of dried fruits.  


For the preparation a made a simple choice in a prestigious location. A 1700 century hall is important enough so I chose to set a minimal chaxi in fusion style using a combination of European objects (silver tray, tea container in fine China and towels in embroidered veil) and Eastern (Yixing kensui and dark teapot, cup in white Chinese porcelain and Japanese steel saucer). It's inevitable the presence of flowers, particularly orchids, that can give atmosphere to any setting.  


The infusion looks pale yellow, medium clear. The texture on the palate is rather thin and the aroma is very light and flowery. Wet leaves have a consistent aroma of flowers and tomato. 


It's a tea without a marked aromas and flavors. Surely it is too bland to be counted among the precious teas. It will not be a tea that I'll buy in the next future.  




giovedì 20 giugno 2013

Pink Chaxi



It will be that this spring continues to be gray and rainy, it will be that my mood is combined with the time or it will be that I wanted to inaugurate a  Japanese Tengui that was given to me some time ago, the fact is that I organized the Chaxi for the lesson in a somewhat 'unusual pairing with a very romantic pink and white dressing.



A tengui is a simple piece of cotton cloth painted with Japanese traditional designs that can be used in various ways: as dry cloth,  as placemat, as a curtain ...
And it's necessary to pay attention to washing a tengui because the colors are not fixed with industrial techniques and may fade or bleed.
The design of this tengui is a classic spring: flowers of sakura (cherry flowers) and bunnies (which are considered good luck in Japan).


The tools used take up the theme of cherry blossoms in the cups and in the pitcher and they are all fine Chinese porcelain except  saucer dessert that is a gift from Japan.



For tea it seemed appropriate to use a "White Snow Buds," a good quality white tea buds,  full of great taste,  delicate, sweet and fruity soon.


For  sweet I paired a little meringue decorated with pink sugar sprinkles.


martedì 11 giugno 2013

Chaxi rosa


Sarà che questa primavera continua ad essere grigia e piovosa, sarà che il mio umore si abbina a quello del tempo o sarà che avevo voglia di inaugurare un tengui giapponese che mi è stato regalato già da tempo; fatto sta che ho organizzato il chaxi della lezione in maniera un po' inusuale con un abbinamento  molto romantico di rosa e bianco.





Un tengui è un semplice pezzo di stoffa di cotone giapponese dipinta a disegni tradizionali che può essere utilizzata in vari modi: come asciughino, come tovaglietta, come tenda...
E' necessario porre molta attenzione al lavaggio di un tengui poichè i colori non vengono fissati con le tecniche industriali e il colore può sbiadirsi o stingere.
Il disegno di questo tengui è un classico primaverile: fiori di sakura (ciliegio) e coniglietti (che in Giappone sono considerati portafortuna).


Gli utensili utilizzati riprendono  il tema dei fiori di ciliegio nelle tazze e nel bricco e sono tutte fini porcellane cinesi tranne il piattino del dolce che è un regalo proveniente dal Giappone.



Come tè mi pareva appropriato utilizzare un "White Snow Buds", un tè bianco di buona qualità ricco di grandi gemme e dal gusto delicatissimo, dolce e appena fruttato.


Come dolcetto ho abbinato una piccolissima meringa decorata con minuscoli zuccherini rosa.


mercoledì 4 aprile 2012

Tea in the greenhouse



At the end of March I wanted a gong fu cha in a place that suggested a greater idea of ​​spring so I thinked :" Why not in my greenhouse?".
Yes, in a greenhoude it's more difficoult to find a correct place to arrange an hanging scroll but I wanted to try...
This is the result...


For the chaxi I chose a tea set in a dark blu color with gold ornamental motifs called "Black Pearl" and the tea was a classic Bi Lo Chun (tea that most suggests the idea of the spring).
The cups were a little more big than normal so the technique was centered in the correct moviment to empty water from buckets without no tool.


And finally a traditional spring Japanese sweet: sakura mochi ( Kyoto version)!

mercoledì 21 marzo 2012

La semplicità del gong fu cha


Come avevo accennato nel precedente post, il tema della cerimonia cinese sarebbe stato lo stesso di quello del chanoyu: la bellezza.
La bellezza vera, è a mio parere, preziosa ma non troppo vistosa, semplice senza essere sciatta.
E' come una teiera antica, con i suoi smalti appena opacizzati dal tempo, magari con le sue piccole "sbeccature", ma sicuramente affascinante, ricca degli aromi dei mille tè che ci sono stato infusi, piena di storie, assolutamente unica.
Come allestimento ho voluto usare un solo oggetto di pregio (una teiera in porcellana cinese del 1800 di dimensione media) e rimanere molto moderata sugli altri oggetti.
Non volevo che ci fosse niente di più dell'indispensabile e anche gli stessi colori dovevano dare un'idea di pulizia e rigore per far risaltare la bellezza della teiera.
Dal punto di vista tecnico ci siamo concentrati sui difetti dei vari allievi e abbiamo ripetuto i gesti per cercare un nuovo equilibrio e una nuova pulizia. In alcuni casi abbiamo anche imparato come pulire e sistemare gli utensili nel caso si rendesse necessario farlo di fronte agli ospiti.



Come tè niente poteva rendere meglio l'idea della semplicità (nella lavorazione) e della bellezza (nel gusto) di un Long Jin.
Per addolcirlo dei piccoli bocconcini di mochi rivestiti di sesamo.

sabato 17 marzo 2012

Video Gong fu cha cinese - Video Chinese Gong fu cha

venerdì 16 marzo 2012

Lezione di gong fu cha - seconda settimana di Marzo


In questa lezione da un punto di vista tecnico abbiamo cercato di perfezionare il movimento delle braccia nella rotazione della teiera e del bricco. Il movimento non deve essere di spalle (altrimenti si otterrebbe un ridicolo effetto di "nuotatore a rana")ma solo di gomiti. Inoltre è estremamente importante separare quello che è il movimento rotatorio (che viene fatto solo dai polsi) da quello "alto-basso" che invece viene eseguito dai gomiti.
Come avevo già detto in precedenza questo movimento non è particolarmente significativo quando si usano abiti di fattura occidentale, ma risulta esteticamente molto piacevole quando si indossa l'hanfu che ha le maniche molto larghe e lunghe.
Purtroppo questo movimento non è semplice per nessuno dei miei allievi e richiede diverse lezioni, e un po' di applicazione, per essere eseguito al meglio.
Ad un allievo in particolare ho cominciato una piccola introduzione sul ritmo (cosa che in seguito sarà davvero indispensabile per sincronizzare più persone che fanno la stessa cerimonia), ma me ne sono quasi subito pentita: il ritmo nella cerimonia del tè è una cosa molto complessa ed è bene affrontarla in seguito quando alcune conoscenze sono già consolidate e si ha in generale una maggiore sicurezza.
Come tè ho servito ad alcuni un tè Fancy Wulong di Taiwan dal sapore abbastanza marcato e ad altri un wulong tailandese di pregio a foglia arrotolata, simile ad un Tie Kwan Yin.
Ho giocato tutta l'atmosfera creata dagli utensili sul tema della primavera.
In particolare ho adoperato il mio solito nuovo set di porcellana bianca con rami e fiori di susino abbinato ad una teiera Yixing scura anch'essa col tema dei fiori di susino.
E' una teiera che amo particolarmente poichè è stata la mia prima teiera Yixing! E'inoltre la riproduzione fedele, fatta da un noto maestro di terracotte, di un esemplare storico molto quotato conservato in un museo cinese.


I fiori erano una piccola composizione di vistose orchidee e mimosa (ovviamente un regalo che mi è stato fatto per la Festa della Donna) e come tutti i regali viene immediatamente esposto durante la cerimonia. Essendo questa composizione già abbastanza vistosa ho evitato di aggiungere altri fiori nel tokonoma. Appeso ho sistemato uno shikishi con una famosa calligrafia simboleggiante il rinnovo portato dalla primavera in arrivo.
Infine ho servito come dolce dei Tang Yuan (il mio dolce preferito) anch'essi arrangiati in versione primaverile: serviti dentro un infuso di Ba Bao Cha (Tè degli otto tesori) e adornati con petali di fiori colorati e bacche di Goji. Il Tang Yuan è un dolce tipico della Festa delle Lanterne tuttavia non viene disdegnato neppure per altre festività.Per servirlo ho scelto delle preziosissime ciotole coperte di porcellana giapponese a lavorazione Imari del 1800.

domenica 11 marzo 2012

Degustazione di tè puerh degli anni '90 Grand Yellow Label



Per festeggiare la primavera che sta arrivando ho deciso di bere un puerh comprato circa 3 anni fa: un tè della fine del 1990 Grand Yellow Label.
Negli ultimi tre anni l'ho conservato in pumidor ad umidità medio-bassa (circa 55-60% a 20 C° di temperatura) ma prima dell'acquisto questo tè era stato conservato in un'umidità molto alta (non so, non sono sicura, ma penso intorno a 85 - 90% e una temperatura sicuramente superiore a 25C°).
E' solamente la seconda volta che assaggio un vero puerh invecchiato (la prima volta con un tè del 1960 ad immagazzinaggio umido!)e non sono sicura di riuscire realmente ad apprezzare questi tipi di tè dal gusto così marcato.
Il primo puerh invecchiato che ho degustato, come già accennato prima, era del 1960 e fu veramente... uno shock! Ho pagato una piccola fortuna e sapeva fortemente di muffa. Pensai che fosse per l'età...
Adesso, in questo tè invecchiato, ma assai più giovane, avevo sperato di trovare un gusto davvero speciale ma... niente! Lo stesso terribile odore di muffa...
Ho parlato con altri degustatori di puerh, con più esperienza di me, e mi hanno detto che è abbastanza normale. Normale?!
Personalmente non credo di apprezzare l'odore e il gusto del puerh invecchiato con il metodo dell'immagazzinamento umido, preferisco sicuramente dei tè a fermentazione naturale (sheng puerh) di invecchiamento medio (circa 10 anni) con un immagazzinamento medio o medio-basso (come il mio, cioè circa 50-60%).


Per questo tè ho creato un chaxi all'aperto con una piccolo chabako cinese (scatola di legno porta utensili da tè, comprendente anche un piccolo vassoio con scolo dell'acqua) e il mio bruciatore ad alcool. Ho usato la mia piccola adorabile teiera di Yixing che uso per i puerh invecchiati e ho inaugurato un piccolo set appena acquistato in porcellana bianca che comprende un bricchino e quattro tazze con bassorilievi di rami e fiori di susino (particolarmente indicata quindi in questo periodo dell'anno). E' molto bello il contrasto che il bianco della porcellana crea con il rosso del liquore.



Tea tasting - 1990 Grand Yellow Label puerh tea



To celebrate the spring coming I have wanted drink a puerh that I bought 3 years ago: a late 1990 Grand Yellow Label puerh tea. In the last three years I storage it in a medium dry storage (about 55/60% of humidity - 20C° temperature) but before this puerh has a very humid storage (I don't, I'm not sure, but I think 85/90% of humidity).
This is only the second time that I taste a real old puerh (the first time a 1960 humid storage!) and I'm not sure if I really like it.
The first 1960 puerh tasting was really a shock! I payed for it a little treasure but I thinked it smelled of mold. I thinked for the age...
Now, with this more young tea, I have hoped to find a special taste but .... nothing! The same smell of mold...
I have spoke with other puerh taster and they have told me that it's quite normal. Normal?!
Personally now I'm sure that I don't like that smell and taste of humid storage old puerh, I prefer a lot a medium storage (like mine) and a medium age (like 10 years) raw puerh tea.


I arrange for this tea an outdoor chaxi with a little modern chinese chabako (comprehensive of a little tea tray) and a my alcool burner. I have used the little adorable Yixing teapot that I use for aged puerh teas and I have inaugurated new with porcelain set of tea pitcher and cups with plum blossoms. It's very nice the contrast that create with the red liquor.



mercoledì 25 gennaio 2012

Christmas chaxi for my tea - English Version

I'm sorry for the little delayed in publishing the photos of my festive chaxi
for tasting a sample of tea that I was kindly receive as a present for Christmas
from the shop "Dragon Tea House".
The sample of tea is Da Wu Ye Dancong Fenghuang.

I chose to create a layout that perhaps would make too western style,
but also make surely the idea of Christmas,
using part of my new tea set Ru Kiln Moon,
who I will show later in detail.



This wulong tea is a classic of the Wuyi Mountains.
I'm not crazy about this type of tea
(in general I love not roasted wulong tea but with slightly more decided taste)
but I must admit that is a class tea:
light but distinctive flavor with sweet and delicate aroma.



I served it with the typical
New Year Nara's higashi
(Japanese dry sweet),
however, was a poor choice because their taste it's too sweet and covered this tea.





Tè delle feste

Un po' in ritardo pubblico la foto del chaxi della degustazione di un campione di tè che mi è stato gentilmente mandato in regalo per le feste di Natale dal negozio "Dragon Tea House". Il campione di tè in questione è Da Wu Ye Fenghuang Dancong.


Ho scelto di creare un allestimento forse vagamente occidentale ma che rendesse l'idea delle Feste, usando parte del mio nuovo servito da tè Ru Kiln Moon che mostrerò più avanti nel dettaglio.




Il tè è un classico wulong dei Monti Wuyi. Non stravedo per questo tipo di tè (in generale amo gli wulong non tostati ma con gusto appena più deciso) tuttavia devo riconoscere che è un tè di classe: gusto leggero ma caratteristico e aroma dolce e delicato.

L'ho accompagnato con degli higashi di Nara tipici del capodanno giapponese, tuttavia è stata una pessima scelta di abbinamento perchè il loro gusto troppo dolce copriva esageratamente il gusto di questo tè.